Tuesday, October 15, 2024   ::  
      

"IN NOME DEL POPOLO MERIDIONALE"         

  

 

 

 

Manifesto EFA per le Elezioni europee 2019

 

 

 http://www.e-f-a.org/home/

 

L'Altro Sud-UDS già membro  del Partito europeo dell'EFA (European Free Alliance) e dell'APL(Alleanza dei Popoli liberi). Aderisce al gruppo dei partiti autonomisti nazionali per un "Patto di Autogoverno". Collabora con l'Istituto Internazionale per il Regionalismo e il Federalismo presso Monaco di Baviera 

Video

L’Altro Sud is a cultural-political movement which is inspired  by European Regionalism. The South of Italy (Two Sicilies) is an ancient and authoritative nation with about eight centuries of common history. The purpose of this organization is to contribute, with other European territories, at the construction of a Europe of the Peoples and of the Cultures. Defend the interests of the Southern Italian Regions in a Europe of the solidarity and identity.

 

 

Per ricevere informazioni sulle nostre iniziative e per lasciare commenti sul Forum , Vi chiediamo di iscriverVi al sito e lasciare il Vostro indirizzo e mail, cliccando qui.  Scrivete, com'è diventato di abitudine,  direttamente le Vostre valutazioni e idee nei commenti agli articoli del Blog. Per qualunque informazione o contatto scrivi al seguente indirizzo: laltrosud@laltrosud  

 

Seguici su facebook

 

CALABRIA NEL CUORE

ABRUZZO NEL CUORE

CAMPANIA NEL CUORE

SICILIA NEL CUORE

LA PUGLIA NEL CUORE 

LUCANIA NEL CUORE 

SARDEGNA NEL CUORE  

  

 

 

   
 Print   
 La bustina suddista    
   
 Print   
 BELSUD news    

L'Altro Sud riporta Le Due Sicilie in Europa (vedi il filmato)

I"l nostro è un Paese in pezzi. Ripeterlo fa paura, ma non è detto che sia un male" . Un libro infuocato, che irrompe con forza nel dibattito politico e tratteggia scrupolosamente gli scenari di un futuro che non è mai stato così prossimo.

 

 

 

   
 Print   
 Siti di riferimento collegati    

 APL (Alleanza Libera dei Popoli)

  EFA  (European Free Alliance)

Esquerra  (Esquerra Republicana de Catalunya:partito nazionalista progressista Catalano)

BNG (Bloque Nacionalista Galego:partito nazionalista progressista Galiziano)

BLOC (El BLOC Nacionalista Valencià:partito nazionalista progressista Valenziano)

SNP (Scottish National Party: partito nazionalista progressista Scozzese) 

di Lerro Giorgio

 

 

"STEFANO" Prodotti di alta qualità

   

 _______________________________

VIDEO 

Fermiamo lo scempio in Basilicata dove si potrebbe destinare fino al 70% del territorio regionale allo sfruttamento petrolifero. Serve una mobilitazione permanente delle popolazioni meridionali contro questa violenza dello stato italiano che continua a considerare il Mezzogiorno solo una colonia da spremere e che ha consegnato i nostri territori alle compagnie petrolifere

 ORA E' TEMPO DI REAGIRE!

   
 Print   
 Video    

Video "Un Altro Sud c'è". Rassegna di immagini del Sud stereotipato della criminalità e del degrado contrapposto al Sud positivo, della gente perbene, degli eroi, della cultura, dell'arte, della Storia di un popolo che è stato Nazione per otto secoli.

   
 Print   
 LIBERA    

L'ALTRO SUD aderisce a

   
 Print   
 Traditional Minorities    

 

 

Mission

"United in diversity", states the European Union. The European Parliament needs to guarantee that we live up to that statement and defend our diversity, a diversity which is best measured by the well being of Europe’s national and linguistic minorities.

Role of the Intergroup
The Intergroup serves as an open forum for exchanging ideas and views on the situation and future of traditional minorities, national communities and languages. In order to promote awareness and understanding of minority issues in Europe, the Intergroup serves as a meeting point for political groups, European institutions, non-governmental organisations and minority representatives. 
   
 Print   
      

 

Nicola Perrini, ingegnere, docente di elettronica con numerose esperienze professionali - in particolare nel campo delle Energie Rinnovabili e dell'impiantistica industriale - è attualmente Coordinatore Nazionale de L'Altro Sud-UDS. Meridionalista doc, è autore stimatissimo di numerosi contributi sulla Questione Meridionale e sulle nuove opportunità di sviluppo del Mezzogiorno. 

coordinamento.nazionale@laltrosud.it 

   
 Print   
 VIVI IL SUD    

ORA PENSIAMO A NOI. Diamo forza alle nostre realtà produttive.

Dei prodotti che i cittadini meridionali acquistano, solo il 6% è made in Sud. Un consumo più consapevole potrebbe ribaltare il destino della nostra terra.

Ti invitiamo a comprare, dove è possibile, prodotti del nostro Sud o fare una vacanza nelle nostre bellissime regioni. Inviaci il tuo nome, costruiremo insieme, con orgoglio, un grande esercito di cittadini che, amando la propria comunità, scende in campo concretamente per difendere l'occupazione e la ricchezza di tutto il Mezzogiorno. 

Inviaci la tua adesione a:

laltrosud@laltrosud.it

   
 Print   
 VIDEO    

Intervista ad Antonio Gentile (presidente L'ALTRO SUD)

   
 Print   
      

 

l'Altro Sud - Uds è anche su

Per accedere alle pagine di Facebook bisogna essere registrati. Chi è interessato, può farlo cliccando qui.

Gruppi su facebook promossi da l'Altro Sud-Uds:

L'ALTRO SUD!

Salviamo lo stabilimento FIAT di Pomigliano d'Arco

Forza Napoli...in tutti i sensi!

Caserta non è solo camorra e "monnezza"

 Ci bastava Caligola a fare senatori i cavalli!

   
 Print   
 UsersOnline    
Membership Membership:
Latest New User Latest: WendellEmert
New Today New Today: 0
New Yesterday New Yesterday: 0
User Count Overall: 50206

People Online People Online:
Visitors Visitors: 26
Members Members: 0
Total Total: 26

Online Now Online Now:
   
 Print   
 New_Blog    
You must be logged in and have permission to create or edit a blog.
   
 Print   
 Blog_List    
   
 Print   
 NUOVE FRONTIERE PER IL SUD    
Location: BlogsL'ALTRO SUD    
Posted by: 242658@aruba.it 06/01/2014 13.11

NUOVE FRONTIERE PER IL SUD

di Francesco Delzio

 L’unica strada possibile per far rinascere il Sud è in realtà quella di aprirlo in maniera rivoluzionaria alle idee, ai capitali, alle intelligenze, alle imprese che vengono da fuori. Ecco, questo è il punto: bisogna perseguire la strategia choc che apra improvvisamente le porte e le finestre del Sud a tutto ciò che possa contribuire a rilanciarlo, dai capitali alle intelligenze. La prima proposta, da questo punto di vista, riguarda il fisco, perché il Sud paga oggi svantaggi competitivi molto forti, non solo rispetto al resto d’Italia ma rispetto al resto d’Europa e del mondo. In sostanza si tratterebbe di creare una no tax area nel Mezzogiorno, incentivando gli investimenti con la promessa di tasse zero nei primi anni sugli utili che le imprese realizzerebbero al Sud. Questo è un provvedimento senza il quale, temo, sia impossibile parlare di un rilancio economico del Sud. Poi ci sono almeno altre due cose che andrebbero fate. Bisognerebbe sfruttare due grandi potenzialità del Mezzogiorno, una molto conosciuta, un’altra un po’ meno. La prima è quella del turismo, che andrebbe sfruttato in maniera più intelligente dal punto di vista economico. Sarebbe opportuno a tal fine varare una nuova legge obiettivo che riguardi gli investimenti in ambito turistico al Sud, evitando di inseguire il turismo di massa creando una sorta di Costa Brava come è successo in Spagna, perché questo tipo di turismo di medio e basso livello porta poca ricchezza ed ha forti impatti sul territorio e l’ambiente. Piuttosto si tratterebbe di fare un’operazione diversa, incentivando un turismo di medio ed alto livello che porta molta più ricchezza, come dimostrano le esperienze che si sono realizzate negli ultimi anni in alcune aree della Puglia, della Campania e della Sicilia. Ma sono delle isole, delle oasi, che dovrebbero diventare l’esempio al quale  guardare per una strategia complessiva di rilancio del turismo al Sud. Per fare questo, però, c’è bisogno di creare delle corsie preferenziali dal punto di vista burocratico. Ecco perché parlavo di nuova legge obiettivo. In sostanza, chiunque, italiano o straniero, volesse investire capitali rilevanti nel settore turistico al Sud dovrebbe poter contare su un contesto a burocrazia zero. Questo perché il turismo è  il settore che più di altri può innescare uno sviluppo duraturo al Sud, purché sia di qualità. Conosco degli imprenditori, alcuni anche molto importanti, che avrebbero voluto realizzare investimenti rilevanti nel settore turistico al Sud, ma che non l’hanno fatto perché spaventati dalla quantità di veti incrociati che le diverse amministrazioni sono capaci di contrapporre ad un’idea imprenditoriale.  Una seconda arma che il Sud ha in mano sono le università. Nel Mezzogiorno ci sono buone università ed ottime facoltà scientifiche, ma il problema è connetterle col mondo produttivo. Addirittura sarebbe auspicabile attrarre investimenti su produzioni ad alto valore aggiunto, per le quali conta molto la ricerca scientifica applicata. Io vorrei, innanzitutto, che una serie di grandi imprese, di multinazionali, potessero venire al Sud perché attratte dalla qualità delle sue università, soprattutto di quelle scientifiche, poi auspicherei che i giovani del Sud, rimanendo al Sud, grazie anche al fatto che hanno queste buone università, scegliessero sempre di più facoltà di tipo scientifico e tecnologico, quelle che possono garantire maggiormente un futuro per loro e, come dicevo prima, un’attrattiva per le produzioni ad alto valore aggiunto. Come incentivare i giovani a scegliere queste facoltà? Non facendo pagare loro tasse universitarie. Ecco, queste in sintesi le proposte che ho formulato per il rilancio dell’economia meridionale.

www.laltrosud.it

Permalink |  Trackback

Comments (10)   Add Comment
Re: NUOVE FRONTIERE PER IL SUD    By Barbara on 06/01/2014 18.10
Devono essere però i meridionali a fare tutto questo, dal governo italiano non arriverà niente anzi farà di tutto per fermare ogni iniziativa. Ci vuole una forma di governo del sud, senza dipendere più da nessuno. Senza libertà non si va da nessuna parte.

Re: NUOVE FRONTIERE PER IL SUD    By Nix on 06/01/2014 18.29
Ottime proposte, alle quali aggiungerei l'indicizzazione degli stipendi dei pubblici funzionari ai risultati conseguiti. Un modo per scoraggiare coloro che per menefreghismo, pigrizia o altri motivi inconfessabili, ostacolano ogni iniziativa. E poi sarebbero indispensabili un centro di produzione TV sul territorio, banche ed assicurazioni meridionali, compagnie di import-export del Sud. Quindi il canone TV deve rimanere sul territorio, i risparmi devono finanziare le nostre imprese, l'import-export deve contribuire alla crescita del'economia locale. E ancora il leasing back, che prevede l'acquisto di capannoni ed attrezzature e la cessione a canone simbolico alle imprese che assumono e producono. Le proposte potrebbero essere realizzate, però, solo da una politica che gestisce il territorio in ampia autonomia, altrimenti è meglio scordarsele, visto il disinteresse o peggio, mostrato nei nostri confronti dallo stato centrale.

Re: NUOVE FRONTIERE PER IL SUD    By Oreste Piantedosi on 06/01/2014 20.14
Sono tutte proposte validissime e auspicabili che porterebbero solo vantaggi al Mezzogiorno. Ottime anche quelle dell'amico Nix che andrebbero sviluppate nei prossimi interventi. Saluti a tutti!

Re: NUOVE FRONTIERE PER IL SUD    By Micky on 06/01/2014 23.18
Non possiamo piu vivere cosi' tra precarieta` e disoccupazione, vogliamo finalmente andarcene per fatti nostri. 150 da colonia non sono gia'troppi?

Re: NUOVE FRONTIERE PER IL SUD    By Lucia on 07/01/2014 18.20
Turismo di qualità, tasse universitarie cancellate, burocrazia zero, no tax area nel Mezzogiorno: questo si vuol dire parlare di cose concrete.

Re: NUOVE FRONTIERE PER IL SUD    By Catello on 09/01/2014 23.22
Perfetto quello che ha scrtto Barbara, non c`e soluzione.

Re: NUOVE FRONTIERE PER IL SUD    By Carmela on 11/01/2014 17.36
Il 2014 dovrà essere l'anno della rottura di un tabù storico e devastante: il superamento della dipendenza dal sistema Italia. La svolta è acquisire la massima autonomia nelle scelte, in campo economico e fiscale. Tutte le formazioni cosiddette meridionaliste dovranno unirsi in questa battaglia di cambiamento. Ho saputo da poco che l'Altro Sud si accinge ad intraprendere un passo storico verso il riconoscimento internazionale della nazionalità del Mezzogiorno portando tra l'altro valori e impegno politico in sedi autorevoli. Queste sono strategie e iniziative fondamentali che ci riempiono di orgoglio e di fiducia: bene così!

Re: NUOVE FRONTIERE PER IL SUD    By IN MOVIMENTO on 12/01/2014 22.31
La strada e' aperta, dobbiamo solo seguirla...........

Re: NUOVE FRONTIERE PER IL SUD    By IN MOVIMENTO on 12/01/2014 22.32
La strada e' aperta, dobbiamo solo seguirla...........

Re: NUOVE FRONTIERE PER IL SUD    By angelo firrarello on 31/01/2014 20.06
caro francesco le tue deduzioni sono esatte, niente da eccepire .ho letto il tuo libro la scossa,e credo che tutte e dieci le proposte siano ineccepibili!!!! domanda? chi deve fare le riforme che riguardano il fisco, snellire la burocrazia, incentivare le imprese , infrastrutture. CHI li deve fare ? i governi centrale e regionale. perché non li fanno???? è da anni che se ne (s)parla ma non si è visto un bel niente di tutto cio. ora dico siamo convinti che questa casta di M.... fara' qualcosa. ne dubito.allora cosa bisogna fare alle elezioni bisogna buttarli fuori. cominciamo con le prossime elezioni Europee


Your name:
Title:
Comment:
Add Comment   Cancel 
   
  
 Blog_Archive    
Archive
<October 2024>
SunMonTueWedThuFriSat
293012345
6789101112
13141516171819
20212223242526
272829303112
3456789
Monthly
September, 2021
December, 2020
November, 2020
September, 2020
April, 2020
March, 2020
February, 2020
January, 2020
May, 2019
March, 2019
January, 2019
November, 2018
October, 2018
June, 2018
May, 2018
April, 2018
February, 2018
November, 2017
October, 2017
August, 2017
May, 2017
March, 2017
February, 2017
December, 2016
September, 2016
July, 2016
January, 2016
December, 2015
November, 2015
October, 2015
September, 2015
August, 2015
June, 2015
May, 2015
April, 2015
March, 2015
February, 2015
January, 2015
December, 2014
November, 2014
October, 2014
September, 2014
August, 2014
July, 2014
June, 2014
May, 2014
April, 2014
March, 2014
February, 2014
January, 2014
December, 2013
November, 2013
October, 2013
September, 2013
July, 2013
June, 2013
May, 2013
April, 2013
March, 2013
February, 2013
January, 2013
December, 2012
November, 2012
October, 2012
September, 2012
August, 2012
July, 2012
June, 2012
May, 2012
April, 2012
March, 2012
February, 2012
January, 2012
December, 2011
November, 2011
October, 2011
September, 2011
August, 2011
July, 2011
June, 2011
May, 2011
April, 2011
March, 2011
February, 2011
January, 2011
December, 2010
November, 2010
October, 2010
September, 2010
July, 2010
June, 2010
May, 2010
April, 2010
March, 2010
February, 2010
December, 2009
October, 2009
September, 2009
August, 2009
July, 2009
June, 2009
May, 2009
April, 2009
March, 2009
February, 2009
January, 2009
December, 2008
October, 2008
   
 Print   
      

 

Ti riconosci solo nel Sud del sottosviluppo, della criminalità organizzata, del degrado socio-ambientale e degli atteggiamenti incivili?

NOI NO!
 
Noi c'identifichiamo nel Sud della gente onesta, operosa, intelligente, che è la maggioranza della popolazione meridionale.
 
Noi crediamo nel Sud della legalità, della cultura, della sana ed efficiente imprenditorialità, della ricerca avanzata, delle professioni e del grande ed eccezionale patrimonio artistico.
 
Noi sappiamo che il Sud è stato tra i principali protagonisti della storia e della civiltà mediterranea ed europea.
 
 
PER DARE VOCE A QUEST'ALTRO SUD SCENDIAMO IN CAMPO!
   
 Print   
      

Morti per la LEGALITA'. Morti per la LIBERTA'. Morti per UN ALTRO SUD.

 

 

   
 Print   
Home :: Il Manifesto e le Nostre Idee :: Origini della Secessione Italiana :: Manifesto EFA per le elezioni europee 2019 :: L'identità meridionale :: I nostri impegni per il Sud :: La bustina suddista :: Comunicati stampa :: Video :: l'Altro Sud e l'Ambiente :: Hanno detto di Napoli :: Eventi ed Appuntamenti :: Forum :: Archivio Documenti :: Organizzazione e Contatti :: Tesseramento e Statuto :: Sostienici :: Elezioni Regionali 2010 - Comunali 2011 :: Elezioni Amministrative 2009
Copyright (c) 2007    ::   Terms Of Use